Lotto 4
Lotto 4: percorsi realizzati tramite tecniche di ingegneria naturalistica
Periodo di realizzazione: febbraio 2006 - ottobre 2007
Interventi da realizzare
Le opere di rinaturalizzazione prevedono, oltre all’ampliamento del cariceto, l’approfondimento dell’alveo del Crostolo al fine di mantenere l’acqua per tutto il periodo dell’anno, interventi di ingegneria naturalistica mediante “viminata viva” per migliorare la stabilità delle sponde, il rimodellamento dei terreni seguito dalla messa a dimora di essenze forestali autoctone quali: Salice bianco, Ontano, Pallon di maggio, Frangola, Saliconi, Sanguinello, Prugnolo, Rosa canina, Biancospino.
La riqualificazione del cariceto (particolare tipo di torbiera caratterizzato dalla presenza di piante del genere Carex) è avvenuta tramite l’eliminazione delle infestanti e la piantumazione di essenze autoctone. Le sponde sono state consolidate con tecniche di ingegneria naturalistica. I percorsi per i cittadini sono stati potenziati installando 2 passerelle in legno sul Crostolo (canale). Inoltre il percorso è stato “segnalato” tramite la piantumazione al suo bordo di farnie (Quercus robur). Su due aree della superficie di 1,8 ettari sono state piantumate essenze autoctone. Questi interventi hanno come scopo il rimboschimento e la rinaturalizzazione, per il miglioramento dell’aspetto paesaggistico, mitigare l’effetto antropico, migliorare la fruibilità del Parco San Colombano.
Professionisti interessati
Dott. agr. Marco Goldoni (Progettazione generale)
Dott. for. Pietro Scalvini (Consulenza forestale)
Dott. arch. Giuseppe Paraluppi (Piano e coordinamento della sicurezza)
Dott. ing. Luca Bianchi (Calcolo C.A)
Importo del progetto
€ 108.539,20